In questa importante giornata che vede l’olivo protagonista per il suo immenso significato culturale e socio-economico, ricordiamo soprattutto il suo straordinario valore ambientale.

🌿🌿 Non tutti sanno che l’#Olivo sequestra grandi quantità di #carbonio nella sua struttura legnosa e lo fa anche per molti anni vista la sua longevità. Anche nel terreno dell’oliveto può accumularsi carbonio.
🌿🌿 Sono le pratiche colturali a basso impatto ambientale, meglio ancora se si pratica agricoltura biologica, a potenziare sia l’accumulo di carbonio nel terreno sia a ridurre le emissioni di CO2 dovute alla gestione colturale.
🌿🌿Se si migliora l’efficienza dei fattori produttivi, modificando ad esempio alcune tecniche colturali come nel nostro caso l’utilizzo delle acque di vegetazione e la sansa come ammendanti (lo facciamo da 30 anni) in sostituzione dei concimi chimici la cui produzione comporta notevoli emissioni di CO2, è possibile migliorare il bilancio della CO2 lungo la filiera.
🌿🌿Esistono studi che dimostrano che la produzione di olio di oliva extravergine secondo modelli produttivi a basso impatto ambientale, può sequestrare addirittura il doppio della quantità di CO2 emessa.