Il rapporto tra disordini alimentari e buona alimentazione è complesso e delicato.
Spesso, chi soffre di disturbi del comportamento alimentare tende a demonizzare alcuni alimenti, in particolare quelli ricchi di grassi, nel tentativo di controllare il peso corporeo. Tra questi, l’olio extravergine d’oliva (EVO) è spesso ingiustamente eliminato dalla dieta, quando in realtà rappresenta un pilastro della sana alimentazione.

 

L’olio EVO non è solo un grasso: è un alimento funzionale, ricco di sostanze nutritive fondamentali per il nostro benessere. Contiene acidi grassi monoinsaturi che favoriscono la salute cardiovascolare, potenti antiossidanti come i polifenoli, che contrastano lo stress ossidativo, e la vitamina E, essenziale per la protezione cellulare.
Escluderlo dalla dieta significa privarsi di un nutriente essenziale che contribuisce alla regolazione dell’infiammazione, al benessere del sistema nervoso e persino al mantenimento dell’equilibrio ormonale.
Nella Giornata nazionale dei Disordini Alimentari, è importante sensibilizzare sull’importanza di un approccio equilibrato all’alimentazione, che non demonizzi alcun nutriente ma punti piuttosto alla consapevolezza e alla qualità degli alimenti.

L’olio extravergine d’oliva non deve essere visto come un nemico della forma fisica, bensì come un alleato della salute, da consumare con misura ma senza timore.

 

✅ Educare su questi aspetti può essere un passo fondamentale per prevenire e affrontare i disturbi alimentari, promuovendo un rapporto più sano e sereno con il cibo.